Il presidente Macron si è rivolto ai francesi per nuovi annunci sulla lotta alla pandemia. Tra le novità anche la vaccinazione obbligatoria per medici e infermieri
Green pass Francia: Il presidente Emmanuel Macron si è rivolto ai francesi questa sera, alle 20, in diretta televisiva dall’Eliseo, per fare il punto sulle riforme economiche e il rilancio del Paese. Un appuntamento occupato in gran parte da nuovi annunci sulla lotta alla pandemia. Tra le novità comunicate anche la vaccinazione obbligatoria per il personale medico e il ricorso al pass sanitario per permettere l’accesso in luoghi come ristoranti, cinema o musei.
In particolare, il presidente francese ha spiegato che da inizio agosto il pass sanitario sarà richiesto in Francia per entrare nei ristoranti, nei bar, negli aerei, nei pullman e nei treni. Ha aggiunto che dal 21 luglio il pass sarà già richiesto per entrare nei cinema, nei teatri e in altri luoghi dello svago. Il pass sanitario, ha precisato, significa una vaccinazione o un test negativo al coronavirus.
Per convincere gli ultimi irriducibili del vaccino, «quella di utilizzare il Green pass per vari tipi di eventi, così come in Francia, potrebbe essere una soluzione per una spinta. Poi per chi non l’avrà c’è anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione», ha detto il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo, a Tg2 Post, commentando la decisione in Francia di utilizzare il green pass anche per ristoranti e trasporti.
L’arrivo della variante Delta
L’arrivo della variante Delta, più contagiosa, ha rivoluzionato i piani di Macron, che contava di presentarsi ai francesi dando per archiviata o quasi l’emergenza sanitaria, e di puntare piuttosto su un clima di ripartenza in vista della prossima corsa all’Eliseo della primavera 2022. Le ultime cifre invece obbligano il presidente a occuparsi ancora di lotta al coronavirus: i contagi sono 4256 nelle ultime 24 ore, i ricoveri in rianimazione sono circa 1000 su un totale di 7000 pazienti Covid ma soprattutto crescono in modo molto rapido le contaminazioni tra le persone di età compresa tra 15 e 44 anni.
Il timore è che a settembre la Francia venga travolta da una quarta ondata dell’epidemia. Il governo sarebbe costretto a rinnovare restrizioni come confinamento e coprifuoco, con conseguenze catastrofiche per l’economia e il morale del Paese.
Macron ha, quindi, rilanciato la campagna di vaccinazione. I francesi con una dose sono il 52%, quelli con due il 35%: bisogna tornare ad accelerare, magari introducendo la vaccinazione obbligatoria per il personale medico. In un Paese dove le idee no vax sono piuttosto diffuse, imporre a tutti i medici e infermieri di vaccinarsi servirebbe a limitare i contagi dentro e fuori gli ospedali, e sarebbe anche un segnale forte per tutti: contro il Covid l’unica arma è il vaccino. Se non vogliamo tornare ai lockdown e ai negozi chiusi, occorre vaccinarsi.
Green pass Francia: Macron potrebbe annunciare altre misure emerse questa mattina durante la riunione del Consiglio di difesa
Accanto a questo, Macron potrebbe annunciare altre misure emerse questa mattina durante la riunione del Consiglio di difesa. Per esempio, il ricorso più frequente al pass sanitario, oggi necessario per entrare in luoghi pubblici con più di 1000 persone. È possibile che nei prossimi giorni il limite venga abbassato, e che sia necessario dimostrare di essere vaccinati, di avere già contratto il coronavirus o di essere negativi ai test anche per entrare in luoghi come bar e ristoranti, cinema, musei e palestre.
C’è poi la questione dei viaggi e delle vacanze estive. Giovedì scorso il segretario di Stato agli Affari europei, Clement Beaune, molto vicino al presidente Macron, ha invitato i francesi a evitare vacanze in Spagna e Portogallo, dove la variante Delta sta dilagando. Stasera Macron potrebbe allungare la lista dei Paesi sconsigliati aggiungendo quelli del Nordafrica, o rendere più rigide le condizioni per rientrare in Francia, per esempio introducendo un obbligo di quarantena.
Macron è stato chiamato, ancora una volta, a cercare il compromesso migliore. Tra quello che gli chiedono gli esperti (per esempio la vaccinazione obbligatoria per tutti) e ciò che gli suggerisce il clima politico e sociale nel Paese, con un occhio alle elezioni del 2022. Corriere.it
2 commenti