Dopo le buone nuove di ieri oggi dobbiamo purtroppo darvi delle notizie tristi e deludenti
Il tribunale del riesame di Torino ha respinto l’impugnazione del sequestro della Torteria di Chivasso. Per ora abbiamo solo il dispositivo, cioè non conosciamo i motivi della decisione che dovranno essere depositati entro 15 giorni.
A quel punto potremo rivolgerci alla cassazione. Rosanna andrà avanti, anche in sede europea dove chiederemo cosa ne pensa la Corte di Giustizia UE del fatto che i giudici italiani non applichino la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Un capitolo triste della nostra storia in cui l’autoritarismo risorge sotto le mentite spoglie della presunta tutela della salute che invece è stata negata ai cittadini italiani ancora governati da persone che propugnano “Tachipirina e vigile attesa” o i vaccini sperimentali come soluzione a tutti i problemi.
La battaglia della Torteria Chivasso continua
Frattanto l’illegalità dilaga nel silenzio della gran parte della magistratura. Il provvedimento di Torino nasce illegale e illegittimo prima ancora di essere depositato e sconcerta la mancanza di rispetto dei giudici per chi come Rosanna non ha fatto altro che esercitare il suo sacrosanto diritto di lavorare. Non ci arrenderemo e continueremo a combattere per la libertà e la giustizia.
La battaglia di Rosanna è quella di tutte le persone oneste e non sarà un provvedimento illegittimo a fermarci.
di Alessandro Fusillo