Ragazzo aggredito e picchiato dai compagni
Ragazzo picchiato perché ha la madre russa. Gli effetti della guerra e dei nazionalismi, anche a migliaia di chilometri di distanza. Sarebbero già diversi anche a Brescia gli episodi in cui uomini e donne, ragazzi e forse anche bambini sarebbero stati aggrediti solo perché di nazionalità o di origini russe. Come scrive il Giornale di Brescia, il più clamoroso si sarebbe consumato in un liceo di Brescia.
Un ragazzo del quinto anno sarebbe stato aggredito e picchiato da alcuni suoi compagni, senza un motivo preciso. Ma solo e soltanto per le sue origini, in quanto il padre è italiano ma la madre è russa. Come se fosse una colpa oggi essere russo, come se gli oligarchi che sostengono Putin e la guerra in Ucraina siano sullo stesso piano delle migliaia e migliaia di persone che anche in Russia questa guerra la contestano.
E’ l’effetto del nazionalismo, che annebbia gli occhi e le menti. E a sua volta diventa un’arma dei potenti, con cui perorare la propria causa. Anche in questo caso, di sangue. E purtroppo anche stavolta, bilaterale: da una parte la propaganda russa contro gli ucraini, dall’altra quella europeista contro i russi.
Sono veramente mortificato di vedere queste scene , io mi dissocio da questo tipo di elementi che a parole sono buonisti e poi nei fatti si comportano in maniera Vile e Miserabile . Mi sento vicino a questa famiglia che ha subito questa angheria che nulla ha a che fare con la pace e la convivenza civile , Dio , li perdoni e abbia pietà per questi elementi .
Senza parole…😠
Molta responsabilità anche dai midia con una sola campana, violenza mediatica che genera altra violenza