Il ministro della Salute Roberto Speranza non esclude l’estensione della quarta dose a tutta la popolazione. Ecco da quando dovrebbe scattare il secondo booster.
Quarta dose per tutti? «Ci teniamo pronti», ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza parlando di una possibile quarta dose di vaccino anti Covid estesa a tutti. Due giorni fa, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera alla somministrazione della nuova dose booster per i soggetti immunocompromessi (con una scarsa risposta immunitaria). Il commissario Francesco Paolo Figliuolo ha indicato la data del primo marzo per la partenza della campagna vaccinale destinata ai fragili riporta Money.
E ora il ministero della Salute non esclude che il secondo richiamo possa essere esteso a tutti. Ci sarebbe già un data ipotetica. Entriamo nel dettaglio.
Quarta dose per tutti? Ecco quando
A due giorni dal via libera dell’Aifa alla somministrazione della quarta dose per i fragili da marzo (misura che in Italia interesserà circa 500 mila persone), il ministro della Salute Roberto Speranza non esclude un’estensione del secondo booster al resto della popolazione.
La quarta dose per tutti potrebbe arrivare in autunno. «Ci teniamo pronti», ha spiegato Speranza. Una decisione definitiva ancora non è stata presa, ma l’Italia non potrà farsi trovare impreparata se tra qualche mese gli scienziati diranno che è necessario un secondo booster. E il governo si starebbe già muovendo in tal senso.
L’esecutivo infatti ha stanziato 250 milioni di euro alla struttura commissarialecoordinata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, che gestisce la campagna vaccinale. Questi fondi servono ad acquistare nuove forniture delle due pillole anti Covid (Pfizer e Merck-MSD, destinate soprattutto agli anziani). Ma non solo. Una somma così significativa ha anche un altro obiettivo: comprare scorte di vaccini.
L’Aifa ha autorizzato la somministrazione della quarta dose ai soggetti fragili con una scarsa risposta immunitaria, per i quali è necessario un booster. Ma la quarta dose potrebbe essere aperta a tutti tra 7-8 mesi.
Gli scenari possibili
Al ministero della Salute non si esclude dunque che in autunno la quarta iniezione possa essere estesa a una più ampia fascia di popolazione. Gli scenari al momento sono due: il primo è simile a quello dell’influenza, per la quale si raccomanda un vaccino annuale ai più fragili. Il secondo scenario, non escluso da Speranza, è una quarta dose aperta a tutti.
Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, in un’intervista a SkyTg24 ha confermato: «Concentrarsi sui soggetti più fragili è la priorità. Valuteremo quello che succederà con grande attenzione, a partire dai prossimi mesi che sicuramente vedranno la coda di questa pandemia. Servirà capire quali varianti circoleranno e sulla base di quello decidere se avere un’altra campagna di vaccinazione di massa o, al contrario, restringere la raccomandazione a vaccinarsi come per l’influenza solo su soggetti a partire da una certa età».
Dunque il green pass illimitato con terza dose al momento è solo «congelato». In attesa della decisione della scienza.
Conclude il coordinatore del Cts, Franco Locatelli: «Non vi sono ancora evidenze per potere dire se servirà la quarta dose. Si è tutti concordi e in maniera chiara sui soggetti immunodepressi. Ma prima di fare delle scelte sulla vaccinazione con quarta dose per tutta la popolazione dovremo aspettare di avere dati su quanto dura la protezione conferita dalla terza iniezione. Per il momento, come emerge dall’ultima analisi della cabina di regia, è superiore al 93 per cento. Ancora alta».
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