Il M5S è già morto, da tempo. L’entrata nel Governo Draghi è stata la mazzata finale e definitiva. Le scaramucce dell’ultimora sono cose irrilevanti che non cambieranno le sorti del partito né tanto meno della politica italiana.
Fermo restando che Di Maio ( insieme per il futuro) si è dimostrato un Ministro degli Esteri ridicolo e totalmente inadeguato, il problema non è lui: che non si cerchi con questa mossa di “ripulire” il Movimento e di rivalutare la figura di Conte. È bene ricordare infatti che è lui l’artefice della gestione disastrosa della pandemia, con tutte le varie follie che abbiamo visto accadere negli ultimi 2 anni e mezzo. Ed è l’intero M5S ad aver tradito qualsiasi promessa e patto con gli elettori. Troppo comodo dare la colpa di tutto solo a Giggino.
‘Insieme per il futuro’. Questo, fa sapere l’Adnkronos, sarà il nome del nuovo gruppo di Luigi Di Maio. Nelle prossime ore il ministro degli Esteri dovrebbe formalizzare il suo addio al Movimento 5 Stelle, portandosi dietro le sue truppe. E i potenziali componenti del futuro gruppo alla Camera stanno aumentando. “Siamo già oltre una trentina a Montecitorio”, dice all’Adnkronos un pentastellato.
Tra i deputati pronti a seguire l’ex capo politico ci sarebbero l’ex sottosegretario Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Vincenzo Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana e Filippo Gallinella. Anche la deputata Elisabetta Barbuto starebbe accarezzando l’idea di lasciare il Movimento per seguire Di Maio, che la scelse candidandola al collegio uninominale di Crotone.
Anche al Senato in molti potrebbero seguire il ministro degli Esteri. Tra gli eletti a Palazzo Madama girano i nomi di Emiliano Fenu, Fabrizio Trentacoste e Antonella Campagna, oltre a quelli di Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola, Simona Nocerino, Leonardo Donno e Sergio Vaccaro.
Insieme per il futuro, “Si punta a quota 50, c’è grande entusiasmo”
Mentre si avvicina a grosse falcate l’addio di Luigi Di Maio al M5S, i ‘dimaiani’ lavorano alla Camera e al Senato per raccogliere adesioni ai nuovi gruppi. Secondo voi gli Italiani ricadranno nei nuovi tranelli?
Basta che si toglie di torno