Mortalità in eccesso nei giovani. Siamo tornati a riconsiderare i dati della mortalità in eccesso dei giovani rispetto alla media e agli anni precedenti. Lo abbiamo fatto utilizzando i dati ufficiali, Euromomo, e, purtroppo, abbiamo la conferma, su scala europea, di un fenomeno preoccupante. L’eccesso di mortalità che colpisce le classi demografiche più giovani. Non si tratta di un fenomeno solamente italiano, ma a livello europeo scrive ScenariEconomici.
Iniziamo con i dati continentali. La Linea dello zero costituisce la media calcolata a patire dal 2010.
Nella classe da zero a quattordici la mortalità è superiore alla media, come lo fu nel 2020, al contrario di quanto accadde nel 2021. Però il 2021, soprattutto gennaio e febbraio, non furono quelli tremendi della variante delta senza vaccinazione? Proseguiamo
L’andamento è ancora più significativo nella classe 15-44, quella che dovrebbe contenere le persone maggiormente attive. Anche qui abbiamo una mortalità superiore sia al 2020 sia al 2021. eppure i maggiorenni sono, in massima parte, vaccinati. Speriamo che la tendenza si inverta, altrimenti arriveremo a valori molto elevati.
Invece l’inversione si vede nelle classi più anziane:
In questi casi la mortalità in eccesso è superiore al dato base, leggermente superiore al 2020, ma solidamente inferiore al 2021.
Se la mortalità in eccesso è chiara , difficile è valutare le motivazioni dietro di essa. Bisognerebbe fare un’indagine più approfondita, anche alla luce di Omicron e della campagna vaccinale. Senza volerne specificare alcuna ipotesi come principale, ma solo per fare degli esempio, potrebbe essere causata da:
- inefficacia dei vaccini in determinate fasce d’età;
- effetti avversi;
- scarsa attenzione alla prevenzione di patologie gravi;
- la diffusione di patologie non identificate;
- fattori diffusi che incrementano la fragilità della salute, soprattutto nei soggetti sotto i 45 anni.
Ovviamente, per ora, nessuno farà una seria ricerca in materia. Pare si preferisca non sapere.