Luigi Di Maio fa marcia indietro su Putin: «Ho alzato troppo i toni»
Ha definito Vladimir Putin «peggio di un animale». Ma ieri sera, durante la puntata di Piazza Pulita su La7, Luigi Di Maio ha fatto una parziale marcia indietro. «Sono il primo a dirlo: toni troppi alti che un rappresentante delle istituzioni non dovrebbe mai utilizzare. Il mea culpa del ministro degli Esteri ma noi ogni giorno vediamo immagini dell’Ucraina che rimangono impresse. Non voglio rivolgere offese personali a nessuno, ma ribadisco che la guerra di Putin è atroce e va fermata assolutamente».
«Il fatto che ci siano colloqui in corso tra le due parti – prosegue Di Maio – e che ci sua anche un tentativo di mediazione dell’Ue attraverso la presidenza di turno rappresentata oggi da Macron è una strada che non dobbiamo smettere di percorrere. Noi non siamo in guerra ma stiamo sostenendo il popolo, le istituzioni e l’esercito ucraino, andare in guerra è un’altra cosa. Stiamo facendo questo proprio per evitare che questa guerra destabilizzi tutto l’occidente. Dobbiamo però ricordarci che tutti noi siamo il popolo ucraino» scrive Il Tempo.
INFATTI , TI SEI DIMENTICATO CHE L’EUROPA È LA LAVASCALE DEL DEEP STATE E DI RÈ SCHWAB , DIETRO A BIDEN E XHE LA RUSSIA HA DIFESO IL SUO TERRITORIO CONTRO LA LENTA INVASIONE ESPANSIONISTICA DI UE ED USA. SCHWAB , SOROS , GATES AD I SUOI VOGLIONO IL GRANDE RESET ECONOMICO E STANNO SPINGENDO SULL’ONORE DELLA GUERRA . VADANO LORO A FARSI AMMAZZARE.