Confermata la morte del premio nobel Luc Montagnier: la conferma è del quotidiano francese Liberation e dal sindaco di Neuilly.
Confermata la morte del premio nobel Luc Montagnier. Liberation oggi spiega di aver ottenuto una conferma in ambito medico e un’altra da fonti istituzionali. Montagnier è deceduto martedì all’ospedale americano di Neuilly, come confermato al quotidiano dalla dottoressa Beatrice Milbert. Il municipio di Neully, inoltre, ha confermato che è stato depositato il certificato attestante il decesso.
Il premio Nobel per la medicina 2008 per le ricerche su virus Hiv, secondo France Soir, sarebbe deceduto l’8 febbraio. Il silenzio del mainstream, ne parla solo Rai News. «Il professor Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina 2008, è morto pacificamente l’8 febbraio 2022 alla presenza dei suoi figli. 18 agosto 1932 – 8 febbraio 2022. Riposa nell’anima di questo grande uomo».
Le professeur Luc Montagnier, prix Nobel de médecine 2008, s’est éteint paisiblement le 8 février 2022 en présence de ses enfants.
— FranceSoir (@france_soir) February 9, 2022
18 août 1932 – 8 février 2022
Paix à l’âme de ce grand homme pic.twitter.com/lNMhvg5FSB
La notizia è stata diffusa da France Soir questa mattina, senza conferma da parte di altre testate ufficiali francesi.
Dopo alcune smentite è arrivata una conferma, quella della Alexandra Henrion-Caude, scienziata e ricercatrice dell’Arn, Agence national de la recherch francese. Su Twitter ha scritto: «LUTTO NAZIONALE. Si è semplicemente sacrificato al compito di salvare ciò che poteva ancora essere salvato. Un uomo di rara intelligenza, curioso di tutto. Il significato di servire fino alla fine. Fedele alla scienza fino alla fine. Dolore intenso e immensa gratitudine. GRAZIE CARO PROFESSORE!».
DEUIL NATIONAL
— Alexandra Henrion-Caude (@CaudeHenrion) February 9, 2022
Il s’est tout simplement sacrifié à la tâche de sauver ce qui pouvait encore l’être
Un homme d’une rare intelligence, curieux de tout
Le sens de servir jusqu’au bout
Fidèle à la Science jusqu’au bout
Intense douleur et immense reconnaissance
MERCI CHER PROFESSEUR!
Dal suo account personale su Twitter, il direttore di France Soir, Xavier Azalbert, ribadisce la notizia.
«Il mio pensiero va a chi è vicino al professor Montagnier e alla sua famiglia. La Francia sta perdendo un grande gentiluomo che ha respirato la scienza fino all’ultimo respiro».
1/n Mes pensées vont aux proches du Pr Montagnier et à sa famille. La France perd un grand monsieur qui aura respiré la science jusqu’à son dernier souffle. https://t.co/y4Z5LbUeE1
— Xavier Azalbert, compte personnel (@xazalbert) February 9, 2022