Putin Donbass. Vladimir Putin ha deciso di riconoscere immediatamente l’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk, firmando al Cremlino, in diretta tv, il riconoscimento con i leader delle due entità del Donbass.
«L’Ucraina è serva dei padroni occidentali, se avrà armi di distruzione di massa il mondo cambierà drammaticamente, scrive Tgcom24. Il presidente russo ha affermato: «Kiev deve fermare immediatamente le operazioni militari».
La replica del presidente ucraino Zelensky: «Non abbiamo paura di Mosca, di niente e di nessuno. Ci aspettiamo il chiaro sostegno da parte dei nostri alleati». La mossa di Putin, che ha ordinato l’invio di truppe nella regione «per assicurare la pace», ha scatenato la replica istantanea dell’Occidente.
«È una violazione del diritto internazionale, dell’integrità territoriale ucraina e degli Accordi di Minsk, si legge su Tgcom24. L’Ue e i suoi partner reagiranno con unità, fermezza e determinazione», ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. «Lampante violazione» sottolineata anche da Joe Biden. Per la Nato, la Russia «inscena il pretesto per una nuova invasione». Oggi si riunisce il Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
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