Gravi agevolazioni per i medici ucraini, mentre i nostri sono sospesi
Gli ultimi due anni hanno visto nel contesto comunicativo relativo alla pandemia un uso eccezionale di linguaggio bellicistico. Abbiamo sentito parlare di guerra al Covid, di medici in prima linea, in trincea, e addirittura di “caduti” anziché deceduti. Tra le espressioni guerresche più volgari e offensive utilizzate dai media nella loro opera di propaganda c’è stata quella…