Sospensioni congelate per operatori sanitari non vaccinati: PORDENONE – Mentre aumentano a vista d’occhio le lettere firmate dal Dipartimento di prevenzione dell’AsFo indirizzate agli operatori sanitari residenti in provincia che non si sono vaccinati, si complica e non di poco la strada verso la sospensione, lo rende noto Il Gazzettino.it.
La motivazione è semplice: senza il personale che sarebbe sospeso, si rischierebbe di non riuscire a garantire i servizi, soprattutto quelli domiciliari. Pertanto il personale non vaccinato sarà “inviato” dal proprio medico, il quale tenterà lo spostamento di mansione o in seconda battuta imporrà delle rigide prescrizioni. Come l’uso costante di una mascherina di qualità o altre forme di distanziamento.
Ma al momento non sarà sospensione immediata, contrariamente a quanto si pensava.
Leggi anche
► Il tribunale di Lisbona ha stabilito che solo lo 0,9% dei “casi verificati” è morto di COVID, contandone 152, non 17.000 dichiarati
►Nuova Sentenza n 419/2021 Tribunale di Pisa, Tiboni: “Il Governo sta violando tutto”
1 commento