La dottoressa Marino, direttrice italiana del colosso farmaceutico, al quotidiano La Stampa: “Pronti a immunizzare gli under 16”
“Siamo pronti a immunizzare anche gli under 16”. Così il quotidiano La Stampa titola un’intervista a Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, in cui vengono illustrate le strategie del colosso farmaceutico per combattere la pandemia.
Alla domanda “ad oggi quanto dura l’immunità del vaccino?”, il medico risponde:
“Secondo i dati di fase tre pubblicati da Pfizer e Biontech su 44mila soggetti tra i 12 e i 90 anni gli anticorpi iniziano a declinare dopo sei mesi, anche se la copertura sembra molto robusta”.
A chi le chiede se si pensi a una terza dose del vaccino, Marino replica che è stato attivato uno studio con due motivazioni:
La prima ”è capire se una terza dose dello stesso vaccino rinforzi la risposta immunitaria” mentre la seconda ”è che in caso di varianti pericolose sarebbe facile aggiornare il vaccino grazie alla duttilità della piattaforma Rna”.
La previsione non è semplice. Secondo la direttrice “si possono fare dei calcoli tra vaccinati, guariti, altri, ma senza dati su immunità, varianti e disponibilità di dosi diventa difficile”.
Sulle varianti, la dottoressa Marino prosegue:
“Su inglese e sudafricana il vaccino risulta efficace, mentre su brasiliana e indiana non ci sono abbastanza dati”.
Sugli ulteriori dati che verranno posti al vaglio delle agenzie del farmaco internazionali:
“A breve presenteremo a Fda ed Ema i dati sulla vaccinazione dai 12 ai 15 anni, che dimostrano un’efficacia del 100% grazie alla produzione di tanti anticorpi. Intanto ci sono studi su altre fasce di età da 6 mesi a 12 anni. Poi sulle donne in gravidanza e sui soggetti con malattie rare”.
Questo quello ogni giorno ci tocca leggere sui giornali. Abbiamo pubblicato molti articoli su questo tema che potete trovare qui.