Siete pronti a scoprire come abbiamo frainteso un gigante asiatico per decenni? Gilles Gressani, il direttore della rinomata piattaforma editoriale di geopolitica “Grand Continent”, ci svela una realtà che per troppo tempo abbiamo ignorato, trasformando stereotipi in verità assodate. Scoprite come l’Occidente ha sottovalutato la Cina, i suoi progressi tecnologici e il suo peso nel panorama globale. Preparatevi a un’analisi incisiva che cambierà il modo in cui vedete il mondo!
La visione di Gilles Gressani sulla Cina
Gilles Gressani ha una visione chiara e critica riguardo la percezione occidentale della Cina. Lui critica la semplificazione riduttiva secondo la quale “i cinesi copiano, gli americani innovano e gli europei regolano”. Questa narrazione, ripetuta incessantemente, ha distolto l’attenzione dalle vere capacità e realizzazioni della Cina. È evidente, secondo Gressani, che episodi come l’attesa di Trump per concludere un accordo con Pechino solo al termine del Plenum del partito comunista cinese siano segnali di una realtà molto più complessa e sfaccettata.
Indizi di una potenza sottovalutata
La sottovalutazione occidentale della Cina si manifesta in vari ambiti, soprattutto nel campo economico e tecnologico:
- Nel 2022, il porto di Shenzhen ha movimentato più container di tutti i porti americani messi insieme, un dato che sottolinea l’enorme capacità logistica e commerciale della Cina.
- La produzione di energia eolica e solare in Cina è doppia rispetto al resto del mondo combinato, posizionando il Paese come leader indiscusso nelle energie rinnovabili.
- I ricercatori cinesi pubblicano più studi sull’intelligenza artificiale rispetto ai loro colleghi di Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Europea messi insieme, evidenziando un forte investimento nella ricerca e sviluppo.
Tuttavia, nonostante questi impressionanti progressi, pochi in Europa possono nominare anche solo tre cinesi influenti ancora in vita, un segno della persistente cecità culturale e accademica.
Le implicazioni globali dell’ascesa cinese
Il risveglio europeo rispetto alla realtà cinese è lento, sebbene il mondo sia già profondamente cambiato. La visione di Trump del mondo come un insieme di zone d’influenza riflette un approccio che riecheggia il modo di pensare di Silicon Valley, ma con conseguenze geopolitiche dirette. Ad esempio, l’approccio di Trump verso l’Argentina di Javier Milei, che si è vista offrire vantaggi tecnologici e finanziari in cambio di sottomissione politica, è indicativo del modello che Trump vorrebbe replicare anche in altre nazioni del Sud America come Cile, Colombia o Brasile.
Prospettive future e tensioni in atto
Il futuro delle relazioni internazionali potrebbe essere definito dall’evoluzione della relazione tra Cina e Stati Uniti. L’incontro tra Trump e Xi Jinping a Kuala Lumpur potrebbe preparare il terreno per un vertice bilaterale più ampio, con Xi che potrebbe fare concessioni per placare la base politica di Trump o gli oligarchi della tecnologia, come dimostra la vicenda di TikTok. Tuttavia, la questione di Taiwan rimane delicata, con segnali contrastanti provenienti dalla Casa Bianca e una possibile grande spartizione di influenze che potrebbe riconfigurare equilibri globali.
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Giacomo Serafini decifra per voi le tendenze economiche e borsistiche italiane. Analista finanziario riconosciuto, vi offre consigli concreti per ottimizzare i vostri investimenti. Il suo stile diretto vi aiuta a comprendere le dinamiche di mercato e a tutelare il vostro patrimonio. Fidatevi della sua esperienza per decisioni finanziarie oculate.
