Sequestrato il corpo su cui sarà effettuata l’autopsia, il 62enne soffriva di patologie pregresse
SALERNO, 16 MAR – Altra morte sospetta nella notte a Vibonati, in Cilento, dove Michele Quintiero – un vigile urbano di 62 anni (foto) – è morto improvvisamente a qualche ora dall’iniezione della prima dose del vaccino anti Covid Pfizer, ricevuta nel pomeriggio all’ospedale di Sapri. “Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto, non è dimostrabile una relazione causale con la somministrazione del vaccino – dice Rocco Calabrese, direttore sanitario dell’ospedale di Sapri – tra l’altro risulta che il paziente fosse affetto da patologie pregresse di natura metabolica e cardiocircolatoria. Inoltre per il 62enne, così come previsto dalle linee guida in ambito vaccinale, a vaccinazione eseguita sono stati rispettati i 15 minuti di osservazione, nell’arco dei quali lo stesso non ha lamentato nessun disturbo”. Il che significa poco perché tutti gli altri decessi finora registrati sono avvenuti a ore o giorni di distanza, anche se in quei casi il vaccino finito sotto inchiesta è quello Astrazeneca, ora momentaneamente sospeso. D’altro canto, se il siero fosse controindicato per i soggetti fragili non sarebbe stato somministrato a tutti gli anziani senza eccezioni, come avvenuto fino ad ora: potrebbe comunque aver dato il colpo di grazia alle fragili condizioni dell’uomo, che altrimenti avrebbe continuato a vivere? Sarà ancora una volta l’esame autoptico, già disposto dalla Procura di Lagonegro, a provare a sciogliere i dubbi
Fonte (ANSA)