L’avv. Mauro Sandri al No Paura Day, tenutasi a Cesena il 20 Marzo 2021: le cause legali in corso per far ammettere che questa pandemia è una pandemia di tamponi falsi positivi. I test PCR sono scientificamente riconosciuti inaffidabili come strumenti diagnostici sugli asintomatici, specie al numero di cicli di amplificazione con cui sono stati utilizzati.
Per l’avv. Sandri potrebbe crollare il castello di carte sulla narrazione pandemica.
Inoltre i vertici nazionali politici e sanitari potrebbero essere condannati penalmente per aver provocato migliaia di morti a causa dell’inefficienza del sistema sanitario e delle misure politico-sanitarie sbagliate, e in particolare per non aver disposto adeguate terapie domiciliari per la cura del covid.
I test PCR sono scientificamente riconosciuti inaffidabili come strumenti diagnostici
L’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control – EUROPA) : massima autorità sanitaria europea afferma che la PCR è credibile fino a 24 cicli. AUSL Romagna conferma che fanno test DA 35 a 41 cicli. “a 41 cicli la PCR è precisa al 2%. ISS conferma che fanno la PCR da minimo 35 cicli.
Per chi non lo sapesse, la PCR è la reazione a catena della polimerasi (in inglese: Polymerase Chain Reaction), comunemente nota con la sigla PCR. E’ una tecnica di biologia molecolare che consente la moltiplicazione (amplificazione) di frammenti di acidi nucleici dei quali si conoscono le sequenze nucleotidiche iniziali e terminali. Ovvero un esame molecolare per fare diagnosi di covid. Quindi, I test PCR sono scientificamente riconosciuti inaffidabili come strumenti diagnostici sugli asintomatici, specie al numero di cicli di amplificazione con cui sono stati utilizzati. In italia quindi si sta usando volutamente un numero di cicli ( PCR ) doppio di quelli massimi consentiti, per la validità dei risultati. L’avv prosegue il suo intervento dichiarando:
Il 24 marzo discuteremo la causa a Roma che dovrà esprimersi sulla validità dei TAMPONI (test PCR) e sulla veridicità dei dati che pervengono dalle ASL. Se si mette in discussione la credibilità dei dati, crollerà l’intera faccenda, anche numerica, riguardo quanto sta accadendo…
AGGIORNAMENTO AL 24 MARZO CAUSA TAMPONI
Dalla pagina Fb dell’avv. Mauro Sandri: Oggi si è svolta l’udienza della causa. Nè il Ministro della Salute, nè l’Istituto Superiore di Sanità si sono costituiti a giudizio. Attendiamo l’esito del provvedimento del Giudice. L’assenza di entrambi le parti citate in giudizio potrebbe essere motivata dalla mancata notifica all’Avvocatura dello Stato, circostanza che determinerebbe lo spostamento dell’udienza di qualche settimana. Nelle prossime ore vi saranno sicuramente aggiornamenti che provvederò a comunicare immediatamente. (Segui la sezione SENTENZE per Aggiornamenti)
Rimane l’incredulità nell’assistere alla contumacia del Ministro rimasto inerte pur notiziato via PEC del radicamento della causa. Può, forse, ancora evitare per qualche tempo il confronto, utilizzando qualche risvolto procedurale, ma non potrà scappare all’infinito!
E’ importante accentuare ancora la pressione.
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