Farmacisti no vax, 29 sospesi in Fvg. C’è anche il presidente di Gorizia
Sospeso presidente di Federfarma Gorizia. Sale a 29 su 1200 il numero dei farmacisti sospesi temporaneamente dall’esercizio della professione perché non vaccinati in Friuli Venezia Giulia. Nello specifico sono 11 nell’Azienda sanitaria Friuli Centrale, 16 in quella occidentale, due a Gorizia e uno a Trieste.
Stando a quanto riferiscono gli Ordini professionali circa la metà dei sospesi erano impegnati in farmacia. Non potendo più stare a contatto con il pubblico, dovranno essere spostati in altre mansioni sottostando quindi all’obbligo del Green pass. In alternativa saranno costretti a sospendere l’attività fino al 31 dicembre.
Sospeso Il presidente di Federfarma Gorizia
Tra i destinatari dei provvedimenti per coloro che non intendono vaccinarsi anche Alberto Rampino, presidente di Federfarma Gorizia, federazione dei titolari di farmacia. Per le sue posizioni contrarie al vaccino, Rampino è stato sospeso dalla sua attività. Così ha lasciato la farmacia di San Canzian, dove lavorava, e si è trasferito all’estero. Per ora resta comunque il presidente provinciale di Federfarma e ha comunicato che non intende fare ricorso.
La posizione quella di Rampino trova spiegazione nella mancanza di risposte. Il farmacista, infatti, ha più volte espresso la sua poca convinzione nei vaccini e nella loro funzionalità. Ha chiesto alla stessa azienda sanitaria dei dettagli, che però non gli sono stati forniti.
Stiamo parlando di farmacisti! Stiamo parlando di addetti ai lavori! E così li trattiamo! I loro dubbi sono un beneficio per tutti. Il dubbio è l’inizio della conoscenza, secondo il pensiero di Cartesio! Stiamo commettendo dei crimini diffusi! Inoltre! Perché i farmacisti sono stati accomunati agli altri sanitari, per ciò che riguarda l’obbligo di vaccinazione? Il Popolo non corre lo stesso rischio (ammesso e non concesso che esista) di contagiarsi, sia entrando in una farmacia, sia dal norcino? Attendo Norimberga 2!