Un’ora di incontro tra una delegazione dei manifestanti e ministro Patuanelli. A dare sostegno ai portuali della città giuliana anche i loro colleghi di Genova. Resta l’allerta sicurezza, ieri 1500 persone identificate
Decisione dopo incontro Patuanelli – ROMA. «Al ministro Patuanelli abbiamo detto che il Governo deve chiedere scusa per quanto accaduto lunedì a Trieste», afferma il portavoce del Coordinamento 15 ottobre, Stefano Puzzer, in piazza Unità a Trieste, facendo riferimento a quando successo lunedì scorso al varco 4 del Porto di Trieste, dove la polizia ha sgomberato i manifestanti no Green pass. In piazza Unità ci sono alcune migliaia di persone.
Decisione dopo incontro Patuanelli
«Il ministro Patuanelli ci ha detto che sottoporrà le nostre richieste al governo, che ci risponderà martedì. Una volta sentita la risposta, decideremo cosa fare. A Patuanelli abbiamo chiesto l’eliminazione di Green pass e obbligo vaccinale, adesso in vigore solo per I sanitari, ma noi ne abbiamo chiesto la cancellazione per tutti – prosegue Puzzer-. Al ministro abbiamo anche chiesto che il governo rispetti la Costituzione, perché quanto accaduto lunedì non è accettabile. E’ importante continuare a manifestare in tutte le piazze italiane».
Incontro
«Un incontro cordiale in cui la delegazione del Coordinamento 15 ottobre, ha avanzato tre richieste specifiche. Come rappresentante del governo ho preso l’impegno di riferire dell’incontro in Consiglio dei ministri- afferma Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole-. Abbiamo tutti convenuto sull’importanza di mantenere qualunque tipo di manifestazione distante da ogni tipo di violenza”. Al ministro è stato chiesto il ritiro del Green pass sui posti di lavoro e dell’obbligo vaccinale per le categorie previste per legge.
Un’ora di colloquio
L’incontro tra la delegazione del Coordinamento 15 Ottobre e il ministro Patuanelli si è concluso pochi minuti prima delle 10. E’ durato un’ora circa. «Togliere il Green Pass e il vaccino obbligatorio, questo abbiamo proposto. Non è una trattativa tra il popolo e il governo», afferma Stefano Puzzer, portavoce del neonato movimento contro il Green pass, a margine dell’incontro con il ministro triestino. La delegazione dei presidi aveva chiesto di redigere un verbale del confronto «da consegnare in piazza Unità a tutti», aggiunge Puzzer, presente con gli altri quattro rappresentanti del Coordinamento.
Delegazione
La delegazione era composta da Roberto Perga, torinese, rappresentante dell’associazione interforze Operatori Sicurezza Associati, il medico vicentino no vax Dario Giacomini e i triestini Matteo Schiavon ed Eva Genzo, rappresentanti del mondo del lavoro. Presenti anche un nuovo membro del movimento, la sanitaria triestina Claudia Castellano, e Michele Bussani, lavoratore portuale.
Poca gente in piazza
Stamattina in piazza Unità a Trieste un migliaio di manifestanti, cantano «la gente come noi non molla mai». A dare sostegno ai portuali della città giuliana anche i loro colleghi di Genova. L’obiettivo, ribadiscono, è l’eliminazione del certificato verde e dell’obbligo vaccinale per i sanitari. Appena uscito dalla prefettura di Trieste Stefano Puzzer si è riunito sul Molo Audace con un gruppo di 50 appartenenti al Coordinamento per esporre i tre punti richiesti al ministro Stefano Patuanelli scrive LaStampa
Il discorso di Stefano Puzzer dopo l’incontro
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