Lamorgese costretta a dimettersi mentre l’Italia si prepara ad affrontare la riunione del G20
Lamorgese costretta a dimettersi. Migliaia di migranti stanno per raggiungere le coste italiane: nelle ultime 48 ore ci sono stati otto sbarchi in Calabria e due in Sicilia e diverse navi delle Ong sono ancora in mare con centinaia di persone a bordo. Il tutto proprio mentre l’Italia si prepara ad affrontare la riunione del G20, che si terrà a Roma il 30 e 31 ottobre. Un vertice internazionale cui parteciperanno venti delegazioni di capi di Stato e di governo. Col rischio di proteste violente dietro l’angolo.
Riuscirà la ministra Luciana Lamorgese a gestire questa doppia emergenza?
E’ la domanda che si pone Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera: “Si guarda con apprensione a quello che accadrà in piazza nel prossimo fine settimana, con la consapevolezza che di fronte a nuovi scontri e incidenti con i manifestanti la titolare del Viminale potrebbe anche essere costretta al passo indietro”.
Una presa di posizione dura nei confronti della Lamorgese, che non si vede spesso sulle pagine del Corsera. Il quotidiano sottolinea pure che il numero di nuovi ingressi in Italia è raddoppiato rispetto allo scorso anno, con oltre 52mila persone giunte nei primi dieci mesi del 2021. E non solo.
Evidenzia anche come “la tenuta dell’ordine pubblico sarà il vero banco di prova” per la ministra. Visti i trascorsi a Roma e Milano con i cortei No-Green pass. Il fuoco amico contro la Lamorgese, comunque, non arriva solo dal Corriere. Nei giorni scorsi anche Repubblica e La Stampa hanno avuto qualcosa da dire sul suo operato e sulla gestione delle ultime manifestazioni.
Il quotidiano diretto da Molinari, per esempio, qualche giorno fa ha smentito la ministra Lamorgese sulle cariche della polizia ai portuali in protesta a Trieste. La ministra Lamorgese, secondo Repubblica, avrebbe “seguito e gestito personalmente l’ordine pubblico sulla piazza triestina”. Uguale il giornale torinese vicino alla sinistra, secondo cui l’informativa della ministra in Parlamento non avrebbe retto.
A questo punto ci si chiede come mai giornali “amici” adottino posizioni filo-salviniane sul tema. Il sospetto, come sostenuto sulle pagine di Libero, è che il Pd voglia far fuori la Lamorgese per mettere al suo posto l’ex capo della Polizia Franco Gabrielli, in rapporti di amicizia con il segretario del Pd Letta. E insomma, ora tutto sembra tornare scrive liberoquotidiano.it