Il governo mette mano alla Manovra, con un nuovo tetto per i pagamenti con Pos.
Manovra pos. Le multe ai commercianti che non accettano carte o bancomat ora scatteranno sopra i 40 euro (il limite precedente era di 60 euro). Lo rende noto l’azzurro Giorgio Mulè. Il giudizio Ue arriverà ufficialmente mercoledì, ma gli effetti della trattativa con Bruxelles già si vedono. Se una delle partite della legge di Bilancio sembra vicina a chiudersi molte altre restano ancora aperte: dal Superbonus alle pensioni minime, la maggioranza fatica ancora a trovare la quadra.
La Manovra al rush finale – Tra riunioni di maggioranza, tentativi di interlocuzione con l’opposizione, stop and go in commissione e scrittura e riscrittura nelle misure, il rush finale resta ad alta tensione. Del resto i tempi strettissimi e le poche risorse a disposizione pesano sul cammino della legge di Bilancio che sembra sempre più complicato.
L’ombra della fiducia – Tanto che è dato quasi per scontato che in Aula alla Camera arrivi alla fine un voto di fiducia. Molti i nodi ancora da sciogliere, dalle pensioni al Superbonus. Tutte questioni che saranno oggetto di emendamenti del governo, che arriveranno entro venerdì sera, e per i quali si cercano coperture che non dovrebbero andare a pesare sulla dote di 400 milioni per le modifiche parlamentari.
La proposta bandiera di Forza Italia
E se da parte di tutto il centrodestra si chiedono più risorse per il comparto sicurezza, ognuno insiste, anche, sulle proprie proposte bandiera a partire da Forza Italia con la detassazione per le assunzioni dei giovani e soprattutto l’innalzamento delle pensioni minime. Una misura – quest’ultima – però molto costosa e sulla quale si starebbe valutando una soglia anagrafica a 75 anni anche se si sta cercando di capire se una restrizione di questo tipo non possa incorrere – viene fatto notare – in un problema di incostituzionalità. tgcom24.mediaset.it