Il Canada si è mosso per rendere il congelamento dei beni parte del suo Emergencies Act. E’ stato utilizzato per prendere di mira i sostenitori delle proteste del Freedom Convoy, un appuntamento fisso.
Emergencies Act. Per fermare quelli che il regime di Trudeau chiamava “blocchi illegali”, il governo ha minacciato di congelare i conti bancari dei manifestanti e di chiunque avesse donato loro denaro.
Ai sensi dell’Emergencies Act, le banche sono tenute a bloccare i conti senza un’ingiunzione del tribunale. Mentre tutte le piattaforme di crowdfunding e i fornitori di servizi di pagamento sono obbligati a fornire informazioni a FINTRAC (Financial Transactions and Reports Analysis Center of Canada). Il vice primo ministro Chrystia Freeland ha annunciato che molte delle misure imposte “temporaneamente” per affrontare i manifestanti (dopo che erano stati opportunamente demonizzati come estremisti violenti) diventeranno ora permanenti.
Trudeau’s deputy, Chrystia Freeland, who is also a director of Klaus Schwab’s World Economic Forum, says she plans to make her emergency powers permanent. pic.twitter.com/g8JTCwzmqX
— Ezra Levant 🍁🚛 (@ezralevant) February 19, 2022
“Abbiamo utilizzato tutti gli strumenti che avevamo prima dell’invocazione dell’Emergencies Act e abbiamo deciso di aver bisogno di alcuni strumenti aggiuntivi”, ha annunciato Freeland
“Alcuni di questi strumenti proporremo misure per mettere in atto tali strumenti in modo permanente. Le autorità di FINTRAC, credo, debbano essere ampliate per coprire le piattaforme di crowdsourcing e le piattaforme di pagamento”, ha aggiunto.
Ronald Reagan ha avuto ragione di nuovo. “Niente dura più a lungo di un programma governativo temporaneo”.
Nel frattempo, come abbiamo evidenziato in precedenza , è probabile che tali misure escludano le classi protette (in pratica chiunque non sia nativo canadese o bianco), con gruppi come immigrati e rifugiati che godono di un’esenzione. Fonte