“Il nostro problema sono le persone che non vengono vaccinate. Abbiamo bisogno di “influenzarli” un po’; altrimenti, non ne usciremo mai”. Lo ha detto il ministro della Sanità israeliano Nitzan Horowitz al ministro degli Interni Ayelet Shaked.
Green Pass non si basa su ragioni mediche – L’ imposizione di regole del “Green Pass” su alcuni luoghi è necessaria solo per fare pressione sulle persone affinché si vaccinano, e non per ragioni mediche. Lo ha dichiarato domenica il ministro della Sanità israeliano Nitzan Horowitz, in vista della riunione settimanale.
Il Messaggio di Horowitz è stato catturato da un microfono mentre lo raccontava al ministro degli Interni Ayelet Shaked, che non sapeva nemmeno che la conversazione fosse stata registrata e sarebbe stata trasmessa su Channel 12 News. In risposta al suggerimento di Shaked che il “Green Pass” potrebbe essere rimosso come requisito per i posti a sedere all’aperto nei ristoranti, Horowitz ha dichiarato: “Anche per le piscine, non solo nei ristoranti”.
“Epidemiologicamente, è vero”, ha detto Horowitz, aggiungendo: “Il fatto è che, ti sto dicendo, il nostro problema sono le persone che non vengono vaccinate. Abbiamo bisogno di “influenzarli” un po’; altrimenti, non ne usciremo da questa situazione pandemica. Attualmente c’è una sorta di universalità nel sistema del ‘Green Pass’. A parte nei centri commerciali, dove penso che dovrebbe essere imposto, perché è chiaro che non si applica da nessuna parte”.
Green Pass non si basa su ragioni mediche
Horowitz ha continuato spiegando che l’unico modo per non avere eccezioni, dal momento che la gente incomincia a farsi domande, è che i regolamenti siano uniformemente applicati.
Da un lato, ha aggiunto, “non vogliamo fare cose che non hanno giustificazione medica. Ma ti sto dicendo che abbiamo un problema. Il “Green Pass” non viene nemmeno applicato; certamente non nel settore arabo, dove non esiste affatto. E sto vedendo l’effetto sugli ospedali”. Horowitz e Shaked sono stati raggiunti dal ministro dell’Intelligence Elazar Stern. Anche lui ignaro che la conversazione fosse registrata, ha espresso disgusto per i non vaccinati. “È fastidioso che stiano occupando i letti in ospedale”. Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha successivamente dichiarato al governo che la tolleranza nei confronti di coloro che scelgono di non vaccinarsi è terminata, secondo Channel 12.
1 commento