I turisti non vaccinati che arrivano in Italia dovranno fare solo il tampone.
Turisti non vaccinati. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza. Prevede, «a partire dal 1 marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei le stesse regole già vigenti per i Paesi Europei. Lo scrive il Corriere della Sera. Per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del green pass: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo».
Per i turisti non vaccinati, e per chi si è vaccinato con farmaci non ancora riconosciuti da Ema, sarà sufficiente un tampone negativo per poter circolare ed avere una normale vita sociale nel nostro territorio. Mentre per milioni d’italiani è vietato lavorare, fare sport, divertirsi, fare vita sociale, frequentare locali pubblici: anche solo per un caffè all’aperto.
È evidente a chiunque, anche al più imbecille, che le misure drastiche imposte agli italiani sono prettamente inutili dal punto di vista sanitario.
I provvedimenti varati da mister «speranza» hanno come unico scopo la vessazione nei confronti dei cittadini che non intendono sottoporsi ai ricatti di un governo sempre più simile ai regimi comunisti del mondo, dove, ad esempio, esistono negozi per soli turisti, con il popolino che può fare acquisti soltanto nelle cooperative statali con la tessera del regime: da noi chiamata, «elegantemente» e subdolamente, green pass.