In considerazione del decreto Draghi cominciamo subito a difenderci. Per gli operatori socio-sanitari occorre mandare al datore di lavoro e/o al proprio ordine professionale una pec o raccomandata con questo testo.
Diffida per sanitari:
il/la sottoscritto/. (inserire qui il nome del datore di lavoro e/o ordine professionale) nega qualsivoglia trattamento dei propri dati personali e sanitari e diffida dal comunicare ogni e qualsiasi dato sensibile sanitario a qualunque terzo soggetto e revoca, ove occorra, ogni consenso mai prestato al trattamento dei dati personali, compreso il fascicolo sanitario con l’avvertenza che la violazione della presente diffida sarà perseguita in sede civile e penale.” Si intima il medico di medicina generale al rispetto del segreto professionale. Quanto alla vaccinazione le informazioni ricevute non sono in grado di portarmi alla formazione di un processo volitivo per cui vi invierò una richiesta di informazioni dettagliate. Il consenso dovrebbe essere informato e dunque obbligo e consenso appaiono concetti inconciliabili.
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