Ada Lucia De Cesaris, avvocato cassazionista e vicesindaco di Milano durante la giunta Pisapia. “A quelle mamme che scrivono post e in chat e che fanno capannello avanti alle scuole va tolta la patria potestà”
De Cesaris – Nell’Italia del Green pass eletto a lasciapassare necessario per una vita normale, per esercitare diritti che sarebbero sanciti dalla Costituzione e che il governo Draghi ha voluto invece vincolare alla certificazione verde, succede che ci siano ancora persone incredule di fronte all’operato del nostro esecutivo. Consapevoli dei dubbi che ancora circondano i vaccini, tanto sul fronte dell’efficacia quanto sulla sicurezza. E decise a non chinare il capo di fronte a imposizione percepite come ingiuste. A partire dal mondo della scuola. (Continua dopo la foto)
Tante mamme, in queste ore, hanno alzato la voce di fronte alle modalità adottate dal governo e alle scelte fatte dai dirigenti dei singoli istituti. Nel Comune di Milano, per esempio, le famiglie si sono viste recapitare la seguente mail. “Cari genitori, da lunedì portate il Green Pass a scuola, sennò il vostro bimbo se ne sta a casa vostra, date il benvenuto all’homeschooling, grazie”. Parole che hanno scatenato la reazione di diversi genitori, che hanno denunciato la volontà di scatenare un clima d’odio, da tutti contro tutti.
Alcune mamme, subito bollate come pericolose “no vax” da deridere e censurare il prima possibile, hanno avanzato la richiesta di tamponi gratuiti. Un criterio tra l’altro più sicuro, visto che il vaccino non è sinonimo di immunità al Covid. E che, quindi, un alunno o un lavoratore della scuola in possesso del Green pass può comunque prendere e trasmettere il virus.
Apriti cielo. Durissima, è subito arrivata la reazione.
Per bocca di Ada Lucia De Cesaris, avvocato cassazionista ed ex assessore all’Urbanistica di Milano, nonché vicesindaco di Milano durante la giunta Pisapia oggi nominata dal governo membro del Cda di Eni in quota Italia Viva.
Rispondendo a un’utente che aveva segnalato la presa di posizione di alcune mamme contrarie all’attuale gestione della scuola da parte del governo, De Cesari ha tuonato: “A quelle mamme che scrivono post e in chat e che fanno capannello avanti alle scuole va tolta la patria potestà”. La conferma di un clima d’odio ormai diventato intollerabile, che vede chiunque osi contestare le scelte di Draghi e dei suoi ministri messo pubblicamente alla gogna. Una dittatura sanitaria a tutti gli effetti scrive www.ilparagone.it
Non ho mai avuto così tanti retweet per una notizia, la gente si sta svegliando,
Si togliamo i figli alle mamme no vax e diamoli alle persone come la De Cesaris, lei si che merita di essere mamma, merita di rappresentare le istituzioni, merita di parlare senza nessun bavaglio, lei si che merita di andare in paradiso. Tutte le donne dovrebbero essere come lei, gli uomini come Mattarella Draghi o come i virologi star gli igienisti professori etc etc. Tutte le mamme del mondo dovrebbero somigliare alla De Cesaris, altrimenti al muro. Questa donna si che è democratica, finalmente una donna che ama la libertà, che difende la maternità i bambini. Che donna ragazzi, solo in questo periodo certe persone possono emergere tirando fuori tutta la loro ipocrisia, il loro odio, il loro pensiero malvagio…vergogna!!! La prima cosa che farei, qualora uscisse la verità su questi farmaci, è fare analisi a molta gente che col ricatto, con parole d’odio ha obbligato gran parte della popolazione italiana a inocularsi questo farmaco. Sono certo che molti hanno solo il pass