“Molto più pericoloso l’effetto del Covid rispetto ai vaccini”, Ilaria Capua spiazza tutti nello studio di “In Onda”. La professoressa e direttrice del Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida è ospite nella puntata di giovedì 22 luglio del talk show di La 7, sotto la conduzione di Concita De Gregorio e David Parenzo.
La virologa apre il suo intervento ricordando gli ultimi festeggiamenti in piazza per la vittoria degli Euro 2020: “Non è chiaro, siamo in mezzo ad una pandemia, sta stravolgendo le nostre vite. I virus pandemici cercano di infettare tutte le persone che incontrano, tutte. Questo è loro obiettivo.” Poi invita ad affidarsi alla scienza che “ha prodotto un vaccino efficacissimo nell’arco di un anno”.
Ilaria Capua ribadisce l’efficacia del farmaco anti-Covid prodotto in tempi record: “Non è mai successo nella storia dell’umanità. Abbiamo diversi prodotti e funzionano tutti quanti benissimo anche nei confronti delle varianti, per quanto riguarda la malattia clinica”.
Immancabile il riferimento alla “provocazione” lanciata nell’intervista al Corriere della Sera. Secondo la dottoressa Capua sarebbe utile introdurre un “ticket” da pagare in caso di ricovero per i non vaccinati “per scelta” contro il coronavirus. “Si potrebbe proporre una franchigia in caso di ricovero Covid – spiega la virologa- che copra almeno i costi non sanitari letto, mensa e servizio di pulizia 1.000/2.000 € al giorno”. Dichiarazioni che hanno fatto molto discutere, ma che per la Capua sarebbe un gesto di “rispetto per il servizio sanitario pubblico perché la degenza e l’ospedalizzazione hanno un costo elevato per lo Stato”.
Poi rincara la dose: “Mettiamoci in testa che questo virus lo avremo per altri anni. Gli strumenti che abbiamo per arrestare la sua corsa sono due: il lockdown e la vaccinazione”. Infine, l’appello agli scettici: “Tutti i vaccini che abbiamo fatto non erano così sofisticati… Ci stiamo incartando sugli effetti tra 10 anni. Ma se ti prendi il Covid hai un rischio molto superiore che ti succeda qualcosa tra dieci anni rispetto a se ti vaccini”.
“Esiste il long Covid, – sottolinea- non sappiamo che strascichi può avere il Covid sugli organi perché alla fine ce l’abbiamo da un anno e mezzo. Però vediamo che ci sono delle situazioni nelle quali il virus non viene completamente eliminato dall’organismo ma permane”. IlTempo
Vedremo molto prima cosa succederà ai vaccinati e, più avanti alle loro successive generazioni.
Della malattia covid 19 peraltro si puó guarire con le giuste cure, sempre che vengano applicate. I vaccini essendo sperimentali e testati sulla popolazione, costituiscono nel breve, medio e lungo termine comunque un’incognita.