La bolletta della luce è sempre più alta. Lo Stato non rimborsa le spese e il Comune mette in atto il suo piano di risparmio energetico: chiude gli uffici.
Il Comune chiude gli uffici. Succede a Fluminimaggiore, centro della Sardegna sud occidentale con poco meno di 3mila abitanti. Il sindaco ha emanato un’ordinanza che dispone anche una limitazione dei rientri pomeridiani.
L’atto firmato da Marco Corrias – giornalista professionista, diventato sindaco del suo paese d’origine quattro anni fa, dopo essere andato in pensione da Mediaset – prevede, nello specifico, lo stop del lavoro nei giorni successivi a quelli festivi, scrive Il Fatto Quotidiano, a partire dal 3 giugno e continuando (per ora) con martedì 14 (che segue la festa di Sant’Antonio, patrono del paese) e martedì 16 agosto.
Non solo: i rientri pomeridiani nel paese apprezzato per la sua storia mineraria, l’archeologia, i murales che ravvivano le strade, le sorgenti, le bellezze paesaggistiche, saranno limitati, nel periodo giugno-agosto, a tre date:
- 21 giugno,
- 12 luglio e
- 9 agosto.
Una decisione obbligata, considerata l’impennata dei costi dell’energia elettrica e l’aumento delle bollette in tutti gli edifici comunali, oltre che nell’illuminazione pubblica, conclude così l’articolo di Cinzia Simbula sul Fatto. Ma il problema adesso è Putin che ha soppiantato con la “missione speciale” in Ucraina il Covid.