La Cina interrompe vaccinazioni a Guangzhou contro il coronavirus
Cina interrompe vaccinazioni: Mentre ci sono stati alcuni focolai di Covid-19 del “Ceppo indiano” nel sud della Cina, a Guangzhou le autorità hanno sospeso le prenotazioni per le vaccinazione contro il coronavirus. Pare che nell’Hebei alcune persone abbiano avuto gravi reazioni anomale dopo essere state vaccinate con il nuovo vaccino anti- covid nazionale basato su adenovirus.
Alcuni membri del personale del Centro per la prevenzione delle epidemie cinese hanno rivelato che i vaccini nazionali hanno causato casi gravi di effetti collaterali e si sospetta che i dati forniti dalle autorità all’OMS non siano corretti. Alcuni membri del personale addetto alla prevenzione delle epidemie hanno anche affermato che i vaccini domestici non sono efficaci contro le varianti del virus.
La nuova epidemia della corona cinese è in crescita e le autorità locali continuano a fare pressione sui propri dipendenti. Sollecitando loro e le loro famiglie a vaccinarsi con il nuovo vaccino corona prodotto in patria. Peccato che vi sia stata molta reticenza sugli effetti collaterali che pare siano gravi.
Criticità sui dati forniti dall’OMS
Un membro del centro di controllo per le malattie ha detto ad un giornalista di RFA.org che nell’Hebei una persona è morta. La causa è stata una reazione allergica cinque minuti dopo l’iniezione mentre altri due vaccinati sono finiti in terapia intensiva. Alla stessa fonte risultano un gran numeri di conoscenti con effetti collaterali, ma il numero ufficiale di casi, comunicato all’OMS, è solo di 11 casi ogni 100 mila vaccinazioni. Localmente il dato non è creduto né diffuso. Altre fonti sempre interne al Centro di prevenzione cinse affermano che comunque la vaccinazione con il prodotto nazionale a base di adenovirus non è efficace.
Bisognerà studiare quanto prima una nuova variante del vaccino stesso. Nel frattempo ad Guangzhou le vie del distretto di Liwan sono state chiuse, mentre nei distretto di Haizhu e di Yuexiu a test. Chiunque voglia lasciare la città deve sottoporsi 72 ore prima ad un test.
Fonte: Scenari Economici