Scambio di accuse tra Russia e Ucraina dopo il bombardamento nella notte della centrale nucleare di Zaporizhzhia. «La notte scorsa nel territorio intorno all’impianto nucleare, i nazionalisti del regime di Kiev hanno tentato di condurre una mostruosa provocazione», afferma infatti il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha cercato di sostenere che sarebbero stati gli ucraini ad aver condotto l’attacco alla centrale per poi provocare la condanna internazionale nei confronti di Mosca. Lo riporta l’AdnKronos.
«Il proposito della provocazione è di cercare di accusare la Russia di creare una fonte di contaminazione radioattiva».
Lo ha detto il portavoce che ha puntato il dito contro «gruppi di sabotatori ucraini con la partecipazione di mercenari stranieri». Il portavoce russo ha anche affermato che le forze russe avrebbero il controllo dell’area dell’impianto nucleare dallo scorso 28 febbraio.