Il sindacato dei carabinieri: “Colleghi senza green pass sfrattati dalle caserme”
Carabinieri sfrattati dalle caserme. La denuncia: “L’alloggio è paragonato a un luogo di lavoro. Interverremo per difendere i colleghi cacciati in mezzo alla notte”
Il Nuovo sindacato carabinieri ha fatto sapere che il Comando generale dell’Arma “ha dato ordine a tutti i carabinieri alloggiati nelle caserme di uscire dalle camerette se non sono in possesso dal Green pass da questa mezzanotte”.
Secondo il Nsc la disposizione ordina quindi a chi occupa le camere di lasciarle, “paragonando l’alloggio a luogo di lavoro”, già dalla notte scorsa
Nsc: “Mai imposta un’azione del genere nella storia dell’Arma”
“Nessun decreto ha mai imposto un’azione del genere che non ha precedenti nella storia dell’Arma”, prosegue il sindacato che “interverrà in ogni luogo per difendere i propri colleghi cacciati in mezzo alla notte”.
Il comunicato sottolinea, dopo aver specificato di non aver “mai pensato di vivere una situazione del genere”, di voler chiedere al presidente del Consiglio Mario Draghi “se era questa la sua intenzione quando ha emanato il decreto che regolerà il mondo del lavoro”.
In Emilia-Romagna il sindacato fa sapere che darà assistenza legale gratuita ai colleghi che ne avranno bisogno.
In difesa dei servitori dello stato e dei suoi cittadini. Viviamo nell’ ombra.
I social “seri” dovrebbero organizzare una raccolta fondi per sostenere chi si troverà in condizioni economiche disagiate lottando per tutti noi.
Quelle colazioni, generosamente offerte non so da chi, costano e me ne rendo conto, ma essendo un pensionato di 71 anni fisicamente posso fare poco ma un sacrificio economico, l’unica cosa che posso fare, lo metto “molto volentieri” a disposizione.
Non sono titolare di una pensione d’oro e sto già aiutando economicamente alcune persone, le mie personali esigenze sono molto limitate e quindi un altro sforzo lo posso fare.
Il suo pensiero e la disponibilità sono molto apprezzate. Fortunatamente esistono ancora persone generose come lei. grazie