Questa volta, senza mezzi termini Youtube ha definitivamente chiuso Byoblu, il canale di Claudio Messora. La giustificazione? Le riprese di una manifestazione di piazza di 7 mesi. Per i cittadini, niente diritto di cronaca! Oltre mezzo milione di iscritti costruiti in 14 anni di sacrifici andati in fumo. Duemila interviste a giudici della Corte Costituzionale, politici, economisti, magistrati, avvocati, giornalisti, intellettuali, duecento milioni di visualizzazioni video, tutti i commenti, tutte le condivisioni… tutto andato in fumo!
Ora l’obiettivo è quello di acquistare un canale nazionale sul digitale terrestre, in una buona numerazione, a un prezzo molto al di sotto del valore di mercato. Servono poco meno di 150 mila euro, e poi Byoblu e DavveroTV entreranno nelle case di tutti gli italiani, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Bisogna raggiungere questa cifra entro il 10 aprile.
BYOBLU CHIUSO: Commento di Gianluigi Paragone
Il senatore e giornalista Gianluigi Paragone è stato il primo ad apprenderlo quando è arrivato in studio per un’intervista programmata con Claudio Messora: BYOBLU CHIUSO
Quello che doveva essere un dialogo sulla preoccupante deriva della politica italiana è diventato il primo appello contro questa assurda decisione che lede le libertà fondamentali, in primis quella di parola.
“525 mila iscritti, 2 mila video, 200 milioni di visualizzazioni maturate in ben 14 anni di sforzi, di sudore: questo era il canale Byoblu, di Claudio Messora. Era, perché la mannaia di Google lo ha chiuso, lo ha ghigliottinato. Ma a ben guardare ad essere ghigliottinata è una nostra libertà fondamentale e costituzionale, quella di parola”.
E prosegue: “Queste multinazionali, questi nuovi padroni feudali hanno la possibilità di chiudere un canale, semplicemente perché non gli piace. È grave: tutto questo inizia ad essere un pericoloso tentativo di tappare la bocca a chi vuole raccontare altro“.
Il senatore ha anche annunciato che presenterà una interrogazione parlamentare sul caso.