Boom richieste di homeschooling: contro le norme anti-Covid (mascherina e tampone) 6000 famiglie austriache organizzano lezioni domiciliari
Boom richieste di homeschooling in Austria. Per non rispettare le misure anti-Covid ritirano i figli dalla scuola. In Austria le autorità sono alle prese con un fenomeno dalle conseguenze allarmanti sull’istruzione. Il numero triplicato di genitori che, pur di non dover rispettare l’obbligo di mascherina e tampone, trasformano le loro case in scuole domestiche. Improvvisandosi loro stesso insegnanti.
In Austria, infatti, è boom dell’istruzione domiciliare dopo le misure anti-contagio annunciate per il prossimo anno scolastico: 3.600 le domande per l’homeschooling presentate rispetto alle 2.000 del 2020. Secondo la tv pubblica Orf, il numero potrebbe salire addirittura a 6.000. E anche se non sono noti i motivi per questo “esodo”, in molti casi si tratterebbe di una forma di protesta contro l’obbligo di mascherina e i test permanenti in aula. (Fonte: La Stampa)
Meno male che qualcuno almeno in Austria si sta svegliando. Primo obiettivo, mettere in sicurezza i bambini, poi viene tutto il resto.