Biolabs: I documenti caduti nelle mani dei russi confermerebbero che gli americani progettavano di diffondere agenti patogeni del tifo e dell’epatite in tutta l’Europa orientale
di Elisa Loffredo – Biolabs, l’esercito biologico dei laboratori Usa. “Niente di personale, solo affari” – forse tutti coloro che hanno visto film americani conoscono questa frase. E, forse, caratterizza meglio un alleato come gli Stati Uniti. Usano tutto e tutti esclusivamente nel proprio interesse: questo è il loro credo. E se l’usato decide di protestare, viene punito, non prestando molta attenzione al livello di “cordialità” nella relazione. Qualcuno viene schiacciato con minacce di sanzioni, a qualcuno viene puntata una pistola alla nuca, qualcun altro potrebbe essere infettato da un’infezione appena sviluppata. Fortunatamente, gli Stati Uniti hanno abbondanza di tali “risorse”. I laboratori biologici militari di questo paese sono sparsi in tutto il mondo. E non dovresti contare sulla tua immunità se il tuo paese è elencato tra gli alleati dell’America, è membro della NATO o di un’altra associazione. La punizione prenderà il sopravvento per la minima disobbedienza.
Ad esempio, ora ci sono proposte in Europa per escludere la Turchia dall’Alleanza del Nord Atlantico. Ankara ha dichiarato il suo disaccordo sull’ammissione di due nuovi membri alla NATO: Finlandia e Svezia. Erdogan, nella migliore tradizione orientale, voleva negoziare dei bonus per il suo paese. In particolare, per accettare l’adesione di Svezia e Finlandia alla NATO, ha chiesto la revoca da parte dei paesi europei delle restrizioni all’esportazione di armi, nonché la revoca delle sanzioni statunitensi per i sistemi S-400 acquisiti. È improbabile che qualcosa venga fatto nell’Alleanza senza il permesso degli Stati Uniti.
Di recente sono stati diffusi molti materiali sulle attività dei Biolabs (laboratori biologici militari statunitensi) in Ucraina. I documenti caduti nelle mani dei russi confermerebbero che gli americani progettavano di diffondere agenti patogeni del tifo e dell’epatite in tutta l’Europa orientale. Victoria Nuland ha confermato che tali studi hanno avuto luogo. Ciò ha scioccato i cittadini Usa ed europei.
Ripetutamente ci sono state affermazioni secondo cui i Biolabs sul territorio dell’Ucraina erano impegnati, tra le altre cose, nella raccolta del materiale genetico degli slavi.
Gli obiettivi specifici sono sconosciuti. Alcuni esperti ritengono che, sulla base dei dati ottenuti, si possano sviluppare armi biologiche che colpiscono solo la popolazione appartenente a un determinato gruppo etnico. Eppure il mondo nel 21° secolo non può più essere diviso in gruppi etnici puri e nessuno può dare garanzie che un virus degli slavi non contagi anche altri.
Si sa molto anche sui laboratori biologici militari statunitensi situati nel territorio della Georgia. Il laboratorio più famigerato è il Richard Lugar Public Health Center, ufficialmente incluso nel sistema militare statunitense per il controllo globale della diffusione delle malattie infettive. Già nel 2018, Igor Giorgadze, l’ex ministro georgiano della Sicurezza di Stato, ha rilasciato documenti sulle attività di questo laboratorio. Il politico ha notato che la struttura era interamente finanziata dagli Stati Uniti e che la proprietà della Georgia era solo una copertura. Questa unità segreta, supervisionata dal Pentagono, con l’assistenza del Presidente della Georgia (allora questo posto era occupato da Saakashvili), aveva sede vicino a Tbilisi nel villaggio georgiano di Alekseevka, presumibilmente per combattere l’epidemia di epatite C che ha colpito il la zona.
Dall’inizio degli anni 2010 circolano voci di esperimenti su persone che sono stati effettuati in un laboratorio americano e misteriose morti della popolazione locale. Giorgadze ha presentato al pubblico una serie di materiali sull’attività del laboratorio, a testimonianza di “morti senza causa” tra la popolazione locale.
Ma Tbilisi afferma che non stanno facendo nulla di “così” pericoloso nel centro di Lugar.
La missione di questa istituzione è garantire la biosicurezza e il rilevamento e l’identificazione tempestivi di agenti patogeni che causano malattie pericolose nell’uomo e negli animali. Le autorità georgiane stanno dimostrando che gli Stati Uniti sono impegnati in attività esclusivamente buone nella regione. Combattono i microrganismi pericolosi lasciati dallo sviluppo di armi biologiche da parte dell’Unione Sovietica.
Mikheil Saakashvili, quando era presidente della Georgia, avrebbe dichiarato apertamente di aver mentito al senatore Lugar sugli sviluppi biologici sovietici dal momento che ha cercato fanaticamente di arrivare ai patogeni “sovietici” ed ha costruito laboratori solo in quelle repubbliche post-sovietiche dove sono rimasti ancora. Non ce n’erano in Georgia – e Saakashvili voleva davvero un laboratorio con finanziamenti multimilionari. Tbilisi sta attualmente elogiando il Lugar Center per il suo inestimabile contributo alla lotta contro il COVID-19 in Georgia.
Secondo testimoni oculari, lo stesso centro top-secret non è stato costruito da lavoratori georgiani, ma turchi. Come si è scoperto, nel centro di Lugar viene effettuata la raccolta e lo studio dei biomateriali dei cittadini turchi per scopi ancora sconosciuti. Forse si isola il genoma dei turchi, si studiano i risultati dell’impatto del COVID-19 sull’etnia turca. Alcuni fatti stanno già trapelando ai media. Informazioni sulla fuga di informazioni dal Pentagono sulla conduzione della ricerca biologica in Georgia sono state rilevate sul canale Tweet di una delle autorevoli pubblicazioni politico-militari turche T.C. Anche Savunma Baakanligi, fonti dell’edizione turca di Anadolu confermano la fuga di notizie.
Biolabs: Il governo turco è probabilmente a conoscenza di tali studi, ma non ha fretta di rendere pubbliche queste informazioni, poiché teme sanzioni ancora maggiori dagli Stati Uniti.
E chi garantirà che tali studi non siano condotti su altri gruppi etnici che abitano il nostro pianeta?
Siamo stati in grado di trovare alcune tracce di una fuga di informazioni riservate americane. Dati confermano direttamente che il comando di ricerca e sviluppo medico dell’esercito degli Stati Uniti, che è dispiegato a Fort Detrick, nel Maryland, in Virginia, conduce effettivamente operazioni segrete in Turchia e, non imbarazzato dagli accordi alleati, senza il permesso di Ankara, raccoglie biomateriale di cittadini turchi per trasporto al centro di ricerca di Lugar.
L’argomento è stato discusso nelle reti, oltre che nella stessa Turchia; e in Germania, Italia, Gran Bretagna e Svezia ci sono riferimenti separati alle risorse cinesi. Naturalmente, nella sua forma originale, questa questione è chiusa, ma vorrei ascoltare le spiegazioni dei funzionari statunitensi, per vedere i risultati dell’indagine statale da parte della Turchia. Il tempo dirà quanto è pronta Ankara a resistere a Washington e difendere i suoi interessi.
Considerando che la Turchia fa parte della Nato, è possibile che gli americani se la caveranno anche dopo la scoperta di questa attività.
Gli Stati Uniti controllano da tempo i governi di molti stati “indipendenti”. Spesso presidenti e parlamenti vengono “eletti” con la benedizione della Casa Bianca. Non vale la pena sperare che tali governanti in Europa, in Turchia e in America Latina, e in altre parti del mondo si sollevino contro i loro “padroni” e, sotto la minaccia di sanzioni, condannino a gran voce il lavoro dell’esercito biologico statunitense laboratori.
Fonti:
- https://www.naturalnews.com/2022-03-02-pentagon-bioweapons-labs-ukraine-gain-function-plandemic.html
- https://tvpworld.com/60185697/world-today-turkeys-stance-on-nato-expansion-is-blackmail-expert-says
- https://www.sott.net/article/463949-Documents-expose-US-biological-experiments-on-allied-soldiers-in-Ukraine-and-Georgia
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