di Weltanschauung Italia – Report non è come sembra. In questi giorni tutti parlano della trasmissione di Ranucci. Ribadiamo un concetto che per molti è antipatico e snob, ma che deve essere chiaro: trattasi di opposizione controllata. Molti non vogliono sentire criticare i Report o i Fuori dal Coro perché, bene o male, almeno qualche verità esce fuori. È vero, da Giordano o da Ranucci qualche briciola di verità passa e può servire a qualcuno, non v’e dubbio su questo.
Ma ricordiamo che: «Il modo più intelligente per mantenere le persone passive e obbedienti è limitare rigorosamente lo spettro di opinioni accettabili, ma consentire un dibattito molto vivace all’interno di tale spettro – incoraggiando persino le opinioni più critiche e dissidenti. Ciò dà alle persone la sensazione che ci sia il libero pensiero in corso, mentre per tutto il tempo i presupposti del sistema vengono rinforzati dai limiti posti nel campo del dibattito.» Stiamo parlando di trasmissioni che partono sempre con una premessa. “qui siamo tutti va***nati con 850 dosi annuali, ci teniamo a sottolinearlo”. Si dirà che se non si affermano determinate cose non si può neppure iniziare a discutere. Ma è proprio questo il punto, se servono tali premesse, tutto il resto del dibattito è falsato, ci si trova in un recinto di finta opposizione.
In tutta risposta la gente, in un mix di soddisfazione e rabbia sbraiterà “Ora li censurano!”, “La verità sta venendo a galla!”. In realtà cosa accade? Il teatro messo in piedi non fa altro che amplificare le dissonanze cognitive, oltre che far sbollire la tensione. (“meno male che ci sono loro che li smascherano”, pensano). Nel frattempo il governo continua ad andare avanti come un caterpillar, mentre la gente si convince che ci sia qualcuno che sta indagando e che prima o poi la verità verrà fuori con gli input derivanti dai palinsesti televisivi. Ci spiace deludervi ma non è così. L’opposizione controllata è necessaria al sistema per dare una parvenza di contraddittorio.
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