Aumenti Ministeri, incremento extra delle buste paga
Aumenti Ministeri, le buste paga si gonfiano. Indennità di amministrazione. Gli italiani devono fare i conti con il caro bollette e l’aumento dell’inflazione. Ma per chi lavora nei ministeri sono in arrivo buone notizie sul fronte economico. Il governo – si legge sul Messaggero – ha infatti deciso di ridurre le distanze tra le indennità presenti nei vari dicasteri, stanziando 170 mln di euro.
Per i dipendenti dei ministeri non ci sarà solo l’aumento del rinnovo contrattuale. Arriva anche un incremento extra delle buste paga che, in alcuni casi, arriverà fino a 2.500 euro lordi l’anno, 208 euro (sempre lordi) mensili. Ben più dello stesso aumento contrattuale che, per le funzioni centrali, va da 63 a 117 euro lordi mensili.
L’aumento extra per i ministeriali riguarda le cosiddette indennità di amministrazione, una voce presente nelle buste paga di chi lavora in un ministero e che, almeno fino ad oggi, potevano essere profondamente diverse da amministrazione ad amministrazione.
Gli aumenti, – prosegue il Messaggero – entreranno in vigore insieme al nuovo contratto di lavoro già firmato dai sindacati e in attesa del via libera del Mef e della Corte dei Conti. “Raggiungiamo un importante obiettivo, fortemente voluto dalla Flp in questi anni”, ha commentato Marco Carlomagno, segretario generale del sindacato, “e su cui ci siamo battuti in tutte le sedi, fino al pressing degli ultimi mesi nei confronti dei ministeri dell’Economia e della Pubblica amministrazione per superare gli ingiustificati ritardi che si stavano manifestando, al fine di riconoscere pari dignità e il pieno riconoscimento delle professionalità del personale di quelle amministrazioni che in questi anni sono stati fortemente penalizzati” riporta affaritaliani.it